C’è il grande contrattacco in Francia della destra di Sarkosy. C’è in Italia il tambureggiare delle conferme che democrazia=impostura più ladrocinio, e che il Ventennio non era peggio del Settantennio. Si ingrossa nel mondo l’evidenza che tutto avanza -cominciando dalla ferocia di Boko Haram e dall’arroganza reazionaria alla Dick Cheney o alla Bibi Netanyahu- fuorché… Continua a leggere PER NON MORIRE, TUTTE, LE SINISTRE SCOPRANO LA DEMOCRAZIA DIRETTA
Tag: sinistra
FA STRAGE A SINISTRA LA DEMENZA PANDEMICA
Due immani cetacei, un capodoglio e un’orca assassina, boccheggiano sulla spiaggia dello Stivale dove si sono arenati. Avendo ancora residui di vita, gli spasmi della loro agonia fanno impressione. In acqua erano ferocissimi, sterminavano la fauna, dilaniavano le balene, rovesciavano le baleniere, divoravano gli equipaggi. Ora muoiono. Il capodoglio è il sinistrismo. Con Gramsci fu… Continua a leggere FA STRAGE A SINISTRA LA DEMENZA PANDEMICA
ORFANI A SINISTRA
Un po’ per l’attrazione del macabro, molto più per concederci dell’ilarità cioè del buon sangue, abbiamo riaperto un libro del ’68: René Viénet, Enragés et situationnistes dans le mouvement des occupations, ed. Gallimard. Sapendo come andarono a finire il Maggio francese e tutti indistintamente i conati gauchistes (=sinistristi all’occidentale) del pianeta, per umana compassione non… Continua a leggere ORFANI A SINISTRA
LA RISCOSSA DELLA SINISTRA
Forse Antonio Massimo, che sa essere flessibile e pragmatico, avrà già impartito il proverbiale “contrordine compagni”. Ordinato, cioè, di soprassedere per il momento al reclutamento di qualche cacciatore di teste per individuare l’alto ufficiale o prelato più idoneo a promuovere, in Italia e al limite nell’universo intero, quel rivolgimento rivoluzionario ancorchè semi-conservatore che lui auspica… Continua a leggere LA RISCOSSA DELLA SINISTRA
RISORGESSE IL DUCE GARRIREBBERO LABARI NERI SULLE TERRAZZE DI SINISTRA. DOPO UN TOT
Mi capitò di occuparmi delle terrazze romane, cioè della mondanità sinistrista nell’Urbe (il clima si addice ai parties sotto le stelle) un anno che il letterato Enzo Siciliano ascese a presidente della Rai. Elettrizzata, la contessa Donatella Pecci Blunt annunciò “una gran cena”. E la marchesa Sandra Verusio di Ceglie, villa sull’Appia e appartamento da… Continua a leggere RISORGESSE IL DUCE GARRIREBBERO LABARI NERI SULLE TERRAZZE DI SINISTRA. DOPO UN TOT
SE AMANO LA CAUSA DEL POPOLO LE SINISTRE SPARISCANO or LASCINO LA POLITICA
Quale più quale meno, i paesi del Vecchio Continente avrebbero bisogno di socializzare ricchezza e povertà. Di mettere in comune le risorse e redistribuirle con meno iniquità. Non solo Grecia Spagna Portogallo Italia; anche Gran Bretagna, Germania, Scandinavia, più l’intero campo ex-comunista. A termine non immediato l’Europa tutta è minacciata dall’ergersi di competitori che non… Continua a leggere SE AMANO LA CAUSA DEL POPOLO LE SINISTRE SPARISCANO or LASCINO LA POLITICA
IL BELLO (l’Italia), IL BRUTTO (Monti), IL CATTIVO (la politica)
UN’ALTRA ITALIA è POSSIBILE? Pasqua è ancor lontana, eppure questi sono già giorni di “Passione” per la nostra seconda Repubblica: partita di slancio, vent’anni or sono, col suo carico di promesse (una nuova etica pubblica, un rinnovamento della classe politica, riforme strutturali…), è rimasta praticamente ferma ai nastri di partenza. Miracolosamente recitano ancora sul… Continua a leggere IL BELLO (l’Italia), IL BRUTTO (Monti), IL CATTIVO (la politica)
DESTRA O SINISTRA: IL DOVERE DELL’INDIFFERENZA
Un quinquennio di governo della destra ha disgustato quanti da essa si attendevano un corso variamente ispirato a Quintino Sella, alla Thatcher, a Ronald Reagan, a Tony Blair persino: tagli alla spesa; riduzione dei dipendenti, parassiti e rapinatori pubblici; abbattimento dei costi della politica; più libertà economica; più privatizzazioni; più contrasto all’illegalità; qualche contenimento all’immigrazione… Continua a leggere DESTRA O SINISTRA: IL DOVERE DELL’INDIFFERENZA
Riformismo
Per capirci meglio. L’ex direttore dell’”Economist”, Bill Emmott, ci ha spiegato dalla prima pagina della “Stampa” come e perché il nuovo premier britannico, David Cameron, è più audacemente riformista del suo predecessore, Tony Blair, campione del New Labour e icona del socialismo moderno. Non c’è da meravigliarsi. Blair aveva certamente risollevato dalla polvere il laburismo… Continua a leggere Riformismo