Manuel Azagna, paradosso della storia spagnola

Il Regno di Felipe VI e il mondo hanno assistito senza troppa angoscia all’agonia della Terza repubblica di Catalogna, uno Stato ‘sovrano’ vissuto per poche ore. La Prima, del 1931, non durò di più; la Seconda, del 1934, sopravvisse una notte e fu seguita da vari processi. Tra gli arrestati ci fu Manuel Azagna, non… Continua a leggere Manuel Azagna, paradosso della storia spagnola

Fodella sul coma della democrazia rappresentativa

Per quel che ne so, l’economista Gianni Fodella dell’università statale di Milano, autore su Internauta di “Riflessioni sull’arte di governare”, ha fatto un percorso di conversione che si avvicina a quello di Agostino, futuro vescovo di Ippona in Numidia.  Questi passò da una convinta militanza nella fede di Mani al cattolicesimo romano, anzi ambrosiano. Fu… Continua a leggere Fodella sul coma della democrazia rappresentativa

Un saggio inedito di Tolstoj invita all’insubordinazione politica. Anche oggi.

Guerra e Rivoluzione, un saggio di Lev Tolstoj del 1906 ancora praticamente inedito, è stato recentemente pubblicato, a cura di Roberto Coaloa, da Feltrinelli. Sarebbe più giusto definirlo un pamphlet per la forza e rilevanza sociale dei temi trattati. Le estreme riflessioni politiche di un Tolstoj ormai vicino alla morte, hanno lasciato all’umanità una visione… Continua a leggere Un saggio inedito di Tolstoj invita all’insubordinazione politica. Anche oggi.

IL TERRORE DEL 1793 E QUELLO INCRUENTO CHE COMPETEREBBE A MATTEO RENZI

Dove vi siete nascosti, perché siete ammutoliti, voi che credevate nella risanabilità del Sistema? Voi che avevate orrore dei giustizialismi, che confidavate nei passi graduali, nella terapia delle urne,  nell’indottrinamento civico, nella mobilitazione dei progressisti, nei girotondi, nei festival del libro, nei ritiri per studiare il pensiero di Rodotà? Ora che avete le prove assolute… Continua a leggere IL TERRORE DEL 1793 E QUELLO INCRUENTO CHE COMPETEREBBE A MATTEO RENZI

I ‘VESPRI SICILIANI DUE’ ESIGONO UN ALTRO 25 LUGLIO 1943

Gli opinionisti importanti hanno smesso di disprezzare l’antipolitica. Ne sono costernati. Anticipano che la coprorepubblica andrà dove addita la Sicilia. Non dicono ancora abbastanza apertamente che, se i Vespri Siciliani del 1282 massacrarono gli occupatori francesi, scacciarono quelli che non scannarono e dettero l’isola a Pietro III d’Aragona, i Vespri del 2012 hanno avviato il… Continua a leggere I ‘VESPRI SICILIANI DUE’ ESIGONO UN ALTRO 25 LUGLIO 1943

COME SOPRAVVIVERE SENZA FUTURO

Dice Donatella Viti, che lavorò in un rinomato ufficio studi: l’Italia non ha più un futuro. Anzi l’Europa. Per qualcuna delle nazioni europee, forse Viti si dispera troppo. Per lo Stivale, chissà. Sono morti tutti gli imperi grandi, perché non potrebbe morire l’improvvisata prosperità degli Eighties craxiani? I filosofi della storia dicono che i popoli… Continua a leggere COME SOPRAVVIVERE SENZA FUTURO

LA CONGIURA DEI CATILINI

Lucio Sergio Catilina, il Congiurato per antonomasia, non aborrì il governo di Cicerone – suo mortale avversario; grande avvocato e uomo di lettere ma politico un po’ alla Prodi- tanto quanto lo scrivente disistima la repubblica oligarchica nata dalla Resistenza e cresciuta nelle tangenti. Eppure il suddetto scrivente, quando da Wall Street arrivò la crisi… Continua a leggere LA CONGIURA DEI CATILINI

FERRARA RIMPIANGE BUSH

Una ricetta semplice per l’Egitto in fiamme Di fronte all’Egitto che brucia molti trattengono il respiro e i più si interrogano perplessi sul da farsi: uomini di governo, opinionisti, uomini della strada attenti alle cose del mondo. E si spiega. La posta in gioco è alta e nessuno sa cosa ci aspetti dietro l’angolo. Tutti… Continua a leggere FERRARA RIMPIANGE BUSH

LAVORO E’ IL NOME DELLA VITA

L’Egitto e la Tunisia configurano e rappresentano forse il futuro dell’Italia? Non è escluso, se si tiene conto che il sommovimento (in inglese shaking off, in arabo intifada) che scuote oggi questi paesi trova la sua base soprattutto in un dato, essenziale per il genere umano: la mancanza di lavoro e quindi di reddito. In… Continua a leggere LAVORO E’ IL NOME DELLA VITA

INSURGENT ISLAM

With flames of revolution raising high in the skies of the Arab (or Moslem?) universe, we can only contemn the interpretation “populations are struggling for democracy and civil/human rights”. Those populations hate their despicable despots, yes. They will enjoy ‘liberation’ (whatever liberation will mean), of course. But too many millions have no prospect of work.… Continua a leggere INSURGENT ISLAM

EVOLUZIONE, NON RIVOLUZIONE, PER UN SISTEMA NEO-ATENIESE

Leggendo il documento “Il Pericle elettronico” [dossier sulla tecnodemocrazia selettiva, materiali anglo-americani sulla superfluità delle elezioni e dei politici. La soluzione randomcratica: una nuova polis sovrana di super-cittadini scelti dal sorteggio] appare condivisibile il concetto di ritorno ad una democrazia in un certo senso “diretta”, l’utilizzo della tecnologia per consentire tale ritorno, l’impiego del metodo… Continua a leggere EVOLUZIONE, NON RIVOLUZIONE, PER UN SISTEMA NEO-ATENIESE