LE COSE GROSSE CHE RENZI NON FARA’ LE FARA’ SOLO UN EVERSORE VERO

Uno che credette in un Matteo Renzi unico potenziale demolitore e ricostruttore del nostro sistema politico, deve riconoscere d’avere sbagliato. Un anno e mezzo di governo è la prova che Egli non può e non vuole cambiare le cose grosse. Centinaia di propositi minori, qualche provvedimento apprezzabile, ma quasi tutto resta come prima, con in… Continua a leggere LE COSE GROSSE CHE RENZI NON FARA’ LE FARA’ SOLO UN EVERSORE VERO

SULLE DUE SPONDE DEL TEVERE PARALLELISMI, AFFINITA’ E RINUNCE

Un anno di Renzi, più o meno come un biennio di Bergoglio. Ininterrotti ribadimenti; volitività senza confini; realizzazioni e opere che deviano la storia, poche. In molti ci attendevamo dal Papa una mezza rivoluzione, quella svolta per cui nulla o poco di importante restasse come prima. Nessuna montagna si è mossa. Dal Premier forse era… Continua a leggere SULLE DUE SPONDE DEL TEVERE PARALLELISMI, AFFINITA’ E RINUNCE

ISTITUZIONI-CANAGLIA A NORMA DI LEGGE

Sui sessanta milioni di abitatori dello Stivale, non più di cinque-settecentomila persone -meno di quelle che  vivono di sola politica-, più i parenti e le compagne, si indignano se si dice loro che si fanno mantenere da uno Stato canaglia, le cui Istituzioni sono tra le peggio gestite d’Occidente. Tutti gli altri Stivalioti non si… Continua a leggere ISTITUZIONI-CANAGLIA A NORMA DI LEGGE

ANCHE L’AMERICA EBBE IL SUO RENZI. ATTENTO MATTEO: ALLA FINE LO RIPUDIO’

A giudizio di non pochi storici, Theodore Roosevelt resta, con Lincoln, il più amato dei presidenti degli Stati Uniti. Citiamo solo l’opinione di Hermann Hagedorn: “It can be said of Washington that he founded the American nation, and of Lincoln that he preserved it; it can be said that Roosevelt revitalized it”. Per molti versi… Continua a leggere ANCHE L’AMERICA EBBE IL SUO RENZI. ATTENTO MATTEO: ALLA FINE LO RIPUDIO’

SE FINIRA’ PERDENTE, RENZI NON MOLLI CHIAMI IL POPOLO CAMBI DEMOCRAZIA

E’ eccellente che il Premier fiorentino tenti di abbattere i bastioni del passatismo. Che aspiri a deviare il fiume della nostra storia, dal declino al rifiorire. Però il sistema, il vecchiume, il contesto, la corrente del fiume saranno più forti di lui, alla fine, se vorrà agire solo entro le regole e le prassi della… Continua a leggere SE FINIRA’ PERDENTE, RENZI NON MOLLI CHIAMI IL POPOLO CAMBI DEMOCRAZIA

MATTEO RENZI SARA’ IL SUAREZ ITALIANO?

Se al dinamico Fiorentino (precisiamo: del gennaio 2014) le cose continueranno a riuscirgli, il destino potrà portarlo a grandi cose. Per esempio a diventare l’Adolfo Suarez dello Stivale. Se i più giovani chiederanno “Suarez chi?” sbaglieranno. Suarez non fu un titano, ma tra il 1976 e l’81 fu il più brillante tra i politici iberici,… Continua a leggere MATTEO RENZI SARA’ IL SUAREZ ITALIANO?

CUPERLO “BELLO DEMOCRATICO” E IMBALSAMATORE

Quando l’ultimo capo della FGCI, la gioventù comunista per bene, azzanna Renzi per aver voluto una definitiva Leopolda senza alcun simbolo o icona del Pd; quando chiede minaccioso “che partito ha in mente Matteo?”, fa una schermaglia di corrente, anzi di fazione, ovviamente legittima, ma esiziale se prevalesse. Valgano le sue parole d’ordine: “Le bandiere… Continua a leggere CUPERLO “BELLO DEMOCRATICO” E IMBALSAMATORE

DUE PUGNALATORI DELLA DEMOCRAZIA

Se per una bizzarria della natura mi trovassi fratello o cognato dei 100 maggiori statisti della Repubblica -compresi quelli seduti nelle poltrone istituzionali più eccelse- l’unico della cui parentela non mi vergognerei sarebbe il presente gonfaloniere di Firenze, Matteo Renzi. Magari sbaglierei, magari è un cattivo soggetto, un congiurato, un Catilina dei nostri giorni. Ma… Continua a leggere DUE PUGNALATORI DELLA DEMOCRAZIA