Sulle disgrazie della repubblica di Weimar sappiamo/crediamo di sapere talmente tanto che è logico pensare non valga la pena di aggiungere altro. Peraltro ci sono aspetti particolari che mantengono qualche pregnanza, nonostante quella repubblica sia stata dichiarata morta ottantasei anni fa, se non prima. Per esempio: Adolf Hitler conquistò il potere (17,2 milioni di voti,… Continua a leggere LA DEMOCRAZIA DI WEIMAR MORI’ PER LE LEBBRE DELLA DEMOCRAZIA
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Le gramaglie del Pensiero Unico
Nessuno sa per certo se davvero nasce la Terza Repubblica. Se sì, va detto che essa si libererà quasi da sola dall’occupazione usurpatrice, cominciata nel 1945-48. E sarà brava, come bravi furono gli jugoslavi di Tito: seppero cacciare in proprio l’occupante tedesco-italiano, laddove l’intero Maquis europeo non seppe mai prevalere sulla Wehrmacht (prevalsero i quadrimotori… Continua a leggere Le gramaglie del Pensiero Unico
Fodella sul coma della democrazia rappresentativa
Per quel che ne so, l’economista Gianni Fodella dell’università statale di Milano, autore su Internauta di “Riflessioni sull’arte di governare”, ha fatto un percorso di conversione che si avvicina a quello di Agostino, futuro vescovo di Ippona in Numidia. Questi passò da una convinta militanza nella fede di Mani al cattolicesimo romano, anzi ambrosiano. Fu… Continua a leggere Fodella sul coma della democrazia rappresentativa
LE NOSTRE OPZIONI: DRACONE (NON RENZI), LA PALUDE CIOE’ I LADRI, POI SALAZAR
I benpensanti/legittimisti temono l’antipolitica come fosse la calata degli Unni (Attila ne divenne il capo assassinando il fratello Bleda). Ma i benpensanti/legittimisti sbagliano. Lo Stivale non avrà salvezza se le Istituzioni della malarepubblica non crolleranno come le mura di Gerico. Coi suoi difetti, Matteo Renzi è l’unica chance di qualsivoglia prospettiva di semiriformismo gradualista e… Continua a leggere LE NOSTRE OPZIONI: DRACONE (NON RENZI), LA PALUDE CIOE’ I LADRI, POI SALAZAR
KANZLER RENZI SI AFFIANCHI UNA GIUNTA 30 CITTADINI SCELTI RANDOM DAL COMPUTER
Il Renzi riformatore delle istituzioni è un Gulliver nel paese di Lilliput. Presi singolarmente, i lillipuziani (la classe politica) sono minuscoli; ma sono tanti, e alla fine riescono a immobilizzare il gigante. Matteo Gulliver voleva fare l’audace legislatore e invece dovrà contentarsi, se gli andrà bene, di una nuova legge elettorale. Vanta che essa sarà… Continua a leggere KANZLER RENZI SI AFFIANCHI UNA GIUNTA 30 CITTADINI SCELTI RANDOM DAL COMPUTER
IL REGIME BOCCHEGGIAVA MA LO SALVA LA PENSATA DI RE GIORGIO&RENZI
Per un tot di settimane e mesi, magari anni, il marasma preagonico del sistema risulterà fermato, persino mai cominciato. Trovato a giorni il Novello Sire, i giornaloni alla testa di tutti i media intoneranno Te Deum esultanti. Sembravamo perduti, invece abbiamo imboccato la strada della salvezza. Ce l’ha aperta un’idea di Quei Due: la repubblica… Continua a leggere IL REGIME BOCCHEGGIAVA MA LO SALVA LA PENSATA DI RE GIORGIO&RENZI
J-M COLOMBANI, I DOLORI DEL LEGITTIMISMO
Nel 1830 légitimisme era proclamare che il trono di Francia spettava al solo ramo primogenito della casa di Borbone. Se passava a un Orléans (come passò) si uccideva il diritto divino. Oggi, un po’ meno di due secoli dopo, legittimitàè per Jean-Marie Colombani, già direttore di Le Monde e maitre-à-penser del passatismo elegante, esecrare ‘l’oltranzismo… Continua a leggere J-M COLOMBANI, I DOLORI DEL LEGITTIMISMO
DIRITTO DI TELEVOTO
Non ho mai avuto la pretesa di votare per il Grande Fratello. Non ho mai seguito il reality show nelle sue varie edizioni, né mi hanno mai appassionato le vicende umane (più o meno reali) che si svolgevano nella “casa”. Chi siano Floriana, Jonathan, Filippo o Patrick, lo so giusto perché i telegiornali o la… Continua a leggere DIRITTO DI TELEVOTO
In difesa di Massimo Gramellini
Il Buongiorno che ci ha dato Massimo Gramellini su la Stampa qualche giorno fa è di quelli che a noi di Internauta allargano il cuore. “Qualsiasi persona di buonsenso sa anche che, se i Mario Monti si presentassero alle elezioni, le perderebbero”, ragiona l’editorialista che così conclude il suo breve pezzo: Dirò una cosa aristocratica… Continua a leggere In difesa di Massimo Gramellini
FALLISCE IL SUFFRAGIO UNIVERSALE, SI CHIEDE IL CONTO ALL’EUROPA
Con un picco di onestà (e patetismo) da record, il nostro presidente del Consiglio a Bruxelles ha chiesto al presidente europeo Van Rompuy che sia l’Europa a imporre ai governi l’innalzamento dell’età pensionabile. Con quale motivazione? Una necessaria uniformità nei Paesi che condividono la stessa moneta? Certo che no. “Ogni governo che provasse a farlo… Continua a leggere FALLISCE IL SUFFRAGIO UNIVERSALE, SI CHIEDE IL CONTO ALL’EUROPA
SELF-GOVERNIAMOCI!
Schizzo di Randomcrazia Ormai sappiamo con certezza, dopo 66 anni dal 1945 come dopo 140 anni di Repubblica francese e 222 anni di Costituzione americana, che la democrazia occidentale è una combutta tra denaro, carrierismo dei politici, tangenti e altri cento modi di malaffare. Se si preferisce non chiamiamola combutta bensì joint venture, mezzadria, soccida.… Continua a leggere SELF-GOVERNIAMOCI!
SORTEGGIO AL POSTO DELLE URNE
Per passare alla democrazia partecipata. Con tutti i suoi difetti, la democrazia moderna resta il punto di riferimento, anche se molti la utilizzano per banchettare come Proci a spese del popolo, e dunque è una democrazia ladra. Si tratta di passare dalla democrazia delegata ad una partecipata. Un cammino lungo, difficile e anche aspro. Lungo… Continua a leggere SORTEGGIO AL POSTO DELLE URNE