LA DEMOCRAZIA DEL SORTEGGIO, COME CI SALVERA’

All’inizio d’autunno alcuni personaggi della consorteria di regime hanno portato inattesa testimonianza: il rifiuto della rappresentanza elettorale è, a questo punto, la sola via di fuga dalla catastrofe di una Repubblica che speravano capace di sopravvivere al Covid, alla disoccupazione, allo spegnersi dell’economia. Beppe Grillo, autentico genio della creatività a perdere -era riuscito a far… Continua a leggere LA DEMOCRAZIA DEL SORTEGGIO, COME CI SALVERA’

IL BELLICISMO SPINTO DI F.D. ROOSEVELT SECONDO DUE AMERICANI DI RANGO

Charles A. Beard, storico della Columbia University, fu uno degli innovatori del pensiero americano nella fase che precedette il New Deal e gli dette forma teorica. Gli altri innovatori ( sostiene Morton White di Harvard in “La rivolta contro il formalismo”) -furono il filosofo John Deway, il giurista Oliver Wendell Holmes, lo storico- divulgatore James… Continua a leggere IL BELLICISMO SPINTO DI F.D. ROOSEVELT SECONDO DUE AMERICANI DI RANGO

SE 1 ITALIANO SU 2 ATTENDE L’UOMO FORTE LA DEMOCLEPTOCRAZIA CADRA’

Negli ultimi tempi i tentativi dei sicofanti e pennivendoli del Regime, di esigere ancora che i contribuenti finanzino la politica, suonano come rantoli d’agonia. Appaiono rassegnati, i pensatori e i monatti di palazzo, acché la fine si avvicini, i popoli dello Stivale siano gonfi di rancore e di brutti propositi; acché essi popoli inneggino alla… Continua a leggere SE 1 ITALIANO SU 2 ATTENDE L’UOMO FORTE LA DEMOCLEPTOCRAZIA CADRA’

GIOVANNI MAGNIFICO VANTO PUGLIESE COME G. CONTE E COME ALDO MORO

Nei giorni che vedono confermato al pugliese Giuseppe Conte il rango di uomo di Stato, sia o no egli destinato a governare a lungo, è giusto additare un’altra figura di primo piano, anch’essa espressa dalla Puglia: peraltro con meriti scientifici molto superiori a quelli dell’accademico oggi a Palazzo Chigi.  Si tratta dell’economista Giovanni Magnifico, nato… Continua a leggere GIOVANNI MAGNIFICO VANTO PUGLIESE COME G. CONTE E COME ALDO MORO

LA DEMOCRAZIA DI WEIMAR MORI’ PER LE LEBBRE DELLA DEMOCRAZIA

Sulle disgrazie della repubblica di Weimar sappiamo/crediamo di sapere talmente tanto che è logico pensare non valga la pena di aggiungere altro. Peraltro ci sono aspetti particolari che mantengono qualche pregnanza, nonostante quella repubblica sia stata dichiarata morta ottantasei anni fa, se non prima. Per esempio: Adolf Hitler conquistò il potere (17,2 milioni di voti,… Continua a leggere LA DEMOCRAZIA DI WEIMAR MORI’ PER LE LEBBRE DELLA DEMOCRAZIA

I SINGHIOZZI DI EZIO MAURO NELLA CAMERA ARDENTE DEL REGIME

Giorni dopo il luttuoso 4 marzo 2018, l’ex direttore di ‘Repubblica’ si era qualificato come la prèfica che singhiozzava più alto sulla salma del Regime nato dalla Resistenza (vedi Internauta online di Aprile). Oggi la camera ardente risuona di un lamento persino più straziante: Ezio Mauro si dichiara “sgomento” di fronte a quello che chiama… Continua a leggere I SINGHIOZZI DI EZIO MAURO NELLA CAMERA ARDENTE DEL REGIME

Cambiare non basta, passare agli abbattimenti

I nostri governanti attuali dovrebbero assai presto passare dal “cambiamento” a qualcosa di vicino all’insurrezione (contro la continuità del Settantatreennio): sia che l’Europa e i ‘mercati’ condannino la gestione economica populista, sia che la lascino passare. Se la bocceranno, se ci infliggeranno una condanna seria, se ci negheranno soccorsi, se rischieremo il dissanguamento per debiti,… Continua a leggere Cambiare non basta, passare agli abbattimenti

Le gramaglie del Pensiero Unico

Nessuno sa per certo se davvero nasce la Terza Repubblica. Se sì, va detto che essa si libererà quasi da sola dall’occupazione usurpatrice, cominciata nel 1945-48. E sarà brava, come bravi furono gli jugoslavi di Tito: seppero cacciare in proprio l’occupante tedesco-italiano, laddove l’intero Maquis europeo non seppe mai prevalere sulla Wehrmacht (prevalsero i quadrimotori… Continua a leggere Le gramaglie del Pensiero Unico

De Gaulle insegnò: le Costituzioni scritte dai partiti si stracciano

Giorni fa il Corriere della Sera (Gerardo Villanacci) ragionava: “In questi lunghi anni di crisi, culturale prima ancora che economica, la politica si è arresa sì al mercato, ma soprattutto allo strapotere dei partiti”. Tuttavia, sostiene il Villanacci, questo momento di grande difficoltà può essere un punto di ripartenza della politica (…) Non si esclude… Continua a leggere De Gaulle insegnò: le Costituzioni scritte dai partiti si stracciano

Spagna: l’antica sventura dei micronazionalismi

“Verso  il 1500 il miserabile, debole, arretrato popolo castigliano – una razza che decadeva – si impadronì della Catalogna, allora prospera, forte e avanzata”. Così accusava a fine Ottocento il medico Pompeu Gener, uno dei padri del catalanismo d’attacco. Peraltro attorno al 1887 un ampio settore d’opinione a Barcellona (le campagne non spasimavano per la… Continua a leggere Spagna: l’antica sventura dei micronazionalismi

Manuel Azagna, paradosso della storia spagnola

Il Regno di Felipe VI e il mondo hanno assistito senza troppa angoscia all’agonia della Terza repubblica di Catalogna, uno Stato ‘sovrano’ vissuto per poche ore. La Prima, del 1931, non durò di più; la Seconda, del 1934, sopravvisse una notte e fu seguita da vari processi. Tra gli arrestati ci fu Manuel Azagna, non… Continua a leggere Manuel Azagna, paradosso della storia spagnola

Fodella sul coma della democrazia rappresentativa

Per quel che ne so, l’economista Gianni Fodella dell’università statale di Milano, autore su Internauta di “Riflessioni sull’arte di governare”, ha fatto un percorso di conversione che si avvicina a quello di Agostino, futuro vescovo di Ippona in Numidia.  Questi passò da una convinta militanza nella fede di Mani al cattolicesimo romano, anzi ambrosiano. Fu… Continua a leggere Fodella sul coma della democrazia rappresentativa

LA BOLDRINI HA DIFETTI, NON QUELLO D’ESSER FIGLIA DI ARRIGO BOLDRINI

Fece bene Laura Boldrini, tempo fa, a respingere d’impeto la bufala secondo cui era figlia dell’omonimo Arrigo. Meritò la solidarietà di tutti. ‘Figlia di un mito della Resistenza’, nome di battaglia Bulow, era troppo anche per una deputata di Vendola. Tutti hanno diritto a non essere associati al capo di quel gappismo che tra l’aprile… Continua a leggere LA BOLDRINI HA DIFETTI, NON QUELLO D’ESSER FIGLIA DI ARRIGO BOLDRINI

RIFLESSIONI SULL’ARTE DI GOVERNARE

Governare – un Paese (uno Stato), un paese (una città o un borgo), oppure una famiglia – è una funzione che non può – né deve – diventare un mestiere. La funzione di governo della cosa pubblica può essere esercitata da chiunque abbia quei requisiti di onestà e probità che contraddistingue l’azione prudente del buon… Continua a leggere RIFLESSIONI SULL’ARTE DI GOVERNARE

CONTRO IL MALAFFARE E I PARTITI ROTTA GOLLISTA VERSO UNA DEMOCRAZIA MIGLIORE

Il solo aspetto d’interesse dei più recenti tra gli scandali di giornata è che nell’assetto attuale il decisionismo di Matteo Renzi -l’unico che esista- nulla potrà contro i cleptocrati. La lotta al duopolio Casta-imprenditoria tossica doveva essere la prima priorità del Rottamatore; non quelle che egli chiama riforme costituzionali e invece sono aggiornamenti cosmetici. Che… Continua a leggere CONTRO IL MALAFFARE E I PARTITI ROTTA GOLLISTA VERSO UNA DEMOCRAZIA MIGLIORE