QUANDO STALIN FU DEIFICATO A ‘CREATORE’ DELLA STORIA. SI LECCAVA MENO NEL VENTENNIO

A beneficio dei parecchi che rimpiangono la fase aurorale del Pensiero Unico – quel primo dopoguerra in cui a sinistra Palmiro Togliatti era dominus- trascriviamo qui pochi paragrafi di “Irrweg einer Nation”, libro di testo delle scuole est-tedesche, autore Alexander Abusch, prontamente pubblicato in italiano come “Storia della Germania moderna” dall’editore Giulio Einaudi, ferro di… Continua a leggere QUANDO STALIN FU DEIFICATO A ‘CREATORE’ DELLA STORIA. SI LECCAVA MENO NEL VENTENNIO

Il PCI uccise la rivista “Il Confronto” perche’ gli additava come sopravvivere

Affermo che l’autodistruzione del maggiore partito comunista d’Occidente – destinato a prendere (precariamente) il governo e presto condannato ad annullarsi- cominciò all’incirca quando, nel 1970, Botteghe Oscure decise di respingere in toto le proposte di linea del mensile Il Confronto, che facevo a Milano con altri, a partire dal 1965.  Avevo presentato tali proposte direttamente… Continua a leggere Il PCI uccise la rivista “Il Confronto” perche’ gli additava come sopravvivere

LA BOLDRINI HA DIFETTI, NON QUELLO D’ESSER FIGLIA DI ARRIGO BOLDRINI

Fece bene Laura Boldrini, tempo fa, a respingere d’impeto la bufala secondo cui era figlia dell’omonimo Arrigo. Meritò la solidarietà di tutti. ‘Figlia di un mito della Resistenza’, nome di battaglia Bulow, era troppo anche per una deputata di Vendola. Tutti hanno diritto a non essere associati al capo di quel gappismo che tra l’aprile… Continua a leggere LA BOLDRINI HA DIFETTI, NON QUELLO D’ESSER FIGLIA DI ARRIGO BOLDRINI

PER NON MORIRE, TUTTE, LE SINISTRE SCOPRANO LA DEMOCRAZIA DIRETTA

C’è il grande contrattacco in Francia della destra di Sarkosy. C’è in Italia il tambureggiare delle conferme che democrazia=impostura più ladrocinio, e che il Ventennio non era peggio del Settantennio. Si ingrossa nel mondo l’evidenza che tutto avanza -cominciando dalla ferocia di Boko Haram e dall’arroganza reazionaria alla Dick Cheney o alla Bibi Netanyahu- fuorché… Continua a leggere PER NON MORIRE, TUTTE, LE SINISTRE SCOPRANO LA DEMOCRAZIA DIRETTA

QUANDO AMENDOLA TENTAVA DI RIABILITARE STALIN

Quarant’anni dopo la pubblicazione di A conquistare la rossa primavera (libro sottotitolato romanzo autobiografico) di Davide Lajolo (“Ulisse” come comandante partigiano), rileggo la Prefazione di Giorgio Amendola. L’ultimo paragrafo fa impressione. Dice: “Ugualmente schietto e sincero risuona (nella Resistenza -n.d.r.) il grido di Viva Stalin. I combattenti cadono al grido di Viva l’Italia e di… Continua a leggere QUANDO AMENDOLA TENTAVA DI RIABILITARE STALIN

TROPPO BUONO IL MARX 2.O FRANCESE A CONTENTARSI DELLA DEMOCRAZIA

Uno che non abbia letto le 950 pagine de Il Capitale nel XXI secolo (titolo della traduzione italiana- Bompiani),e che non si proponga di farlo, in quanto poco attratto da alcuna rivisitazione di Karl Marx, sente l’obbligo di giustificarsi. Non si impegnerà sul pensiero di Thomas Piketty essendo convinto che la validità teorica di certi… Continua a leggere TROPPO BUONO IL MARX 2.O FRANCESE A CONTENTARSI DELLA DEMOCRAZIA

MERITANO I CANUTS E I WEBER DELL’OTTOCENTO. I NOSTRI CASSINTEGRATI, NO

Siamo abituati a pensare i due mesi di stragi della Comune parigina, nel 1871, come la prima rivoluzione ‘bolscevica’ della storia: nell’ultima settimana le vittime furono 17 mila, 30 mila secondo altre stime. Le corti marziali condannarono duramente 35 mila persone, di cui almeno tremila alla deportazione nei bagni penali come la Cayenna. In tutto… Continua a leggere MERITANO I CANUTS E I WEBER DELL’OTTOCENTO. I NOSTRI CASSINTEGRATI, NO

MARX NON TORNERA’

UNA VIA DI SALVEZZA III Richiami e invocazioni al Rivoluzionario di Treviri si fanno frequenti, e non è un buon segno: vuol dire che mancano idee nuove. Tuttavia questi richiami attestano che il vento sta cambiando; che il liberismo è parecchio meno perenne del bronzo; che forse non moriremo servi della gleba  mercatista/consumista. I nostalgici… Continua a leggere MARX NON TORNERA’

IL TOGLIATTISMO PRECORSE L’ETICA BERLUSCONIANA?

Solo un’ipotesi di lavoro. Il berlusconismo è un assetto segnato, oltre che dal leader carismatico, da un sistema di potere diffuso, da un ampio conformismo, da una struttura di  gravi disvalori. Ma tra il 1944 (rientro dall’Urss di Palmiro Togliatti), il 1964 (sua morte a Jalta) e il crollo della Prima repubblica la nostra sinistra… Continua a leggere IL TOGLIATTISMO PRECORSE L’ETICA BERLUSCONIANA?

PRESENTE AMARO

Un editoriale recente di G. Galli della Loggia ha descritto così l’errore che ha perduto il comunismo sovietico: non l’oppressione e il terrore ma “il credere che nel mondo ci fosse spazio per qualcosa di diverso dal capitalismo. Se l’Urss avesse mantenuto i Gulag e il Kgb ma lasciato perdere l’abolizione della proprietà privata, la… Continua a leggere PRESENTE AMARO

In quest of an anthropological mutation

Richard Sennett is a renowned American sociologist who happens to be a leftist and the heir of a number of militant Communists. In 1936 his father went to Spain to fight the Francoist insurgents against the almost Communist Republic. Recently professor Sennett gave to an Italian Communist paper an extended interview at the London School… Continua a leggere In quest of an anthropological mutation

RODOLFO MONDOLFO, NOSTRO RIFERIMENTO

Tra le malattie che hanno ucciso l’idea socialista e quella comunista primeggiano la voracità ladra degli appaltatori della prima, la ferocia dei gestori della seconda. Sapere questo non spegne il rimpianto di quando esistevano alternative all’ipercapitalismo, oggi esso stesso in cattiva salute. Come ci disgustano, da una parte, la disonestà e disinvoltura del craxismo, del… Continua a leggere RODOLFO MONDOLFO, NOSTRO RIFERIMENTO