“La verità è sempre rivoluzionaria”. Sono giorni di scandali e rivelazioni sconvolgenti (Berlusconi va a puttane, Sarkozy è un tappetto permaloso e Putin un leader autoritario? Speravamo di meglio…), e la frase di Antonio Gramsci sembra calzare perfettamente sul piedino di Assange. L’australiano si trasforma, da enigmatico soggetto (Hacker? Stupratore? Utile idiota in una triangolazione… Continua a leggere Quale Rivoluzione per l’Europa?
Categoria: Cambiare Democrazia
Dibattito sui vizi del sistema e spunti per l’evoluzione politica.
SVIZZERA: IN CHE SENSO DEMOCRAZIA DIRETTA
Le assemblee rappresentative non sono sovrane: l’ultima parola spetta al popolo. Senza ratifica popolare leggi e delibere non hanno effetto. I cittadini decidono anche quando non votano: i politici hanno paura di loro. Estratti da un tableau costituzionale dell’esperto elvetico Hans Tschaeni. In tutti i Cantoni il popolo nomina direttamente gli amministratori-governanti. In alcuni di… Continua a leggere SVIZZERA: IN CHE SENSO DEMOCRAZIA DIRETTA
GLI ELETTI NON SONO SOVRANI
Perché la Svizzera si definisce democrazia diretta. L’ultima parola spetta al popolo: le leggi entrano in vigore solo in seguito a ratifica popolare. L’uomo della strada decide anche quando tace: fa paura ai politici. Estratti da un tableau costituzionale di Hans Tschaeni. la Svolta, 4 aprile 1997 “In tutti i cantoni il popolo nomina direttamente… Continua a leggere GLI ELETTI NON SONO SOVRANI
AGORA’ ELETTRONICO E DEMOCRAZIA DEGLI INTERESSI
Conversazione con un vecchio politico-filosofo. Piero Bassetti: il principio “un uomo, un voto” non funziona più. “Se il fax e la fotocopiatrice hanno portato alla caduta del comunismo, l’agorà elettronico potrà mettere in crisi i sistemi parlamentari. Ma non è solo in Italia che tarda a svilupparsi una vera riflessione sul rapporto tra innovazione tecnologica… Continua a leggere AGORA’ ELETTRONICO E DEMOCRAZIA DEGLI INTERESSI
SORTEGGIO AL POSTO DELLE URNE
Per passare alla democrazia partecipata. Con tutti i suoi difetti, la democrazia moderna resta il punto di riferimento, anche se molti la utilizzano per banchettare come Proci a spese del popolo, e dunque è una democrazia ladra. Si tratta di passare dalla democrazia delegata ad una partecipata. Un cammino lungo, difficile e anche aspro. Lungo… Continua a leggere SORTEGGIO AL POSTO DELLE URNE
Il metodo neo-ateniese contro la mafia
Nel suo editoriale del 26 Ottobre, Angelo Panebianco espone, dalle colonne del Corriere della Sera, una interessante teoria. Unità del Paese e Democrazia rischiano di diventare incompatibili nel Mezzogiorno. Questo perché, secondo Panebianco, senza il Sud non si vincono le elezioni, e da ciò deriva un potere di ricatto enorme a chi difende lo status… Continua a leggere Il metodo neo-ateniese contro la mafia
Giornalismo pedagogico e voto condizionato
Una provocazione per migliorare la democrazia. Non serve un’analisi dei dati Audipress per accorgersi della degenerazione dei media in Italia. Da che esiste in Italia l’informazione di massa, è stata una costante discesa verso ciò che interessa alla gente, rispetto a ciò che le servirebbe sapere. Casi morbosi di cronaca nera durano settimane se non… Continua a leggere Giornalismo pedagogico e voto condizionato
Si tolga dai piedi questa demoplutocrazia!
Il mercatismo/consumismo che ha trionfato su tutte le rivoluzioni e tutte le cospirazioni resta spregevole. Non è scritto che le generazioni avvenire moriranno tutte capitaliste. Né è scritto che il suffragio universale e i partiti, strumenti principi delle oligarchie ladre, vigano per sempre. Ma la democrazia, dove andrà? Muoia la democrazia che conosciamo, è la… Continua a leggere Si tolga dai piedi questa demoplutocrazia!
KLEIN: E SE DECIDESSE LA GENTE?
Folgorato sulla via di Atene dal sorteggio. Joe Klein, una delle firme importanti della stampa americana, sembra galvanizzato dalla realizzazione, stranamente improvvisa, che “forse è il momento della democrazia deliberativa” (=non rappresentativa, non parlamentare, non appaltata ai politici col voto). Riportiamo largamente il suo intervento, su TIME del 13 settembre 2010, titolo (abbreviato) ‘What if… Continua a leggere KLEIN: E SE DECIDESSE LA GENTE?
Il voto condizionato
Una provocazione per migliorare la democrazia. Il concetto di democrazia è andato, nelle moderne società occidentali, identificandosi col concetto di democrazia rappresentativa, e legandosi indissolubilmente con quello di suffragio universale. Tuttavia, visto il progressivo deterioramento che è proprio di ogni democrazia, per cui col passare del tempo la maggioranza (che, triste ammetterlo, storicamente non è… Continua a leggere Il voto condizionato
Diritto e dovere di votare
Una provocazione per migliorare la democrazia Nell’attuale sistema, qualsiasi cittadino italiano, compiuti diciotto anni, ha il diritto di voto. La ratio di tale scelta del legislatore è che si ritiene che la maturità e la conoscenza necessarie per votare, si raggiungano con la maggiore età. Un simile sistema ha l’evidente pregio di essere estremamente semplice,… Continua a leggere Diritto e dovere di votare
MORBO DI METTERNICH, PATOLOGIA DEI POLITOLOGI
Sbotta Giovanni Sartori in un suo editoriale (Corriere 9.9.10): “Ma allora a che serve il sistema parlamentare?”. Appunto: di buono, quasi zero. Di pessimo, quasi tutto. Fu questo, non la Résistance, il merito imperituro dell’eversore Charles de Gaulle: aver tramortito a partire dal 1958 il parlamentarismo francese. La III Repubblica aveva avuto 69 governi e… Continua a leggere MORBO DI METTERNICH, PATOLOGIA DEI POLITOLOGI
RODOLFO MONDOLFO, NOSTRO RIFERIMENTO
Tra le malattie che hanno ucciso l’idea socialista e quella comunista primeggiano la voracità ladra degli appaltatori della prima, la ferocia dei gestori della seconda. Sapere questo non spegne il rimpianto di quando esistevano alternative all’ipercapitalismo, oggi esso stesso in cattiva salute. Come ci disgustano, da una parte, la disonestà e disinvoltura del craxismo, del… Continua a leggere RODOLFO MONDOLFO, NOSTRO RIFERIMENTO
ITALY: WHY SO MANY SUMMONS TO DEFEND DEMOCRACY
If I were a pollster I would quiz you and me with the following riddle: “When several observers or politicians warn that an imminent danger menaces the Italian institutions, what do they mean? What are they afraid of?” The trite answer -Berlusconi with his money, Tv channels and shady connections might make a try at… Continua a leggere ITALY: WHY SO MANY SUMMONS TO DEFEND DEMOCRACY
EVOLUZIONE, NON RIVOLUZIONE, PER UN SISTEMA NEO-ATENIESE
Leggendo il documento “Il Pericle elettronico” [dossier sulla tecnodemocrazia selettiva, materiali anglo-americani sulla superfluità delle elezioni e dei politici. La soluzione randomcratica: una nuova polis sovrana di super-cittadini scelti dal sorteggio] appare condivisibile il concetto di ritorno ad una democrazia in un certo senso “diretta”, l’utilizzo della tecnologia per consentire tale ritorno, l’impiego del metodo… Continua a leggere EVOLUZIONE, NON RIVOLUZIONE, PER UN SISTEMA NEO-ATENIESE