La coscienza dell’uomo della Casa Bianca è più macchiata di quella di Priebke. Il capitano delle SS fece morire 350 ostaggi (maschi e adulti) : se non avesse obbedito all’ordine personale di Hitler sarebbe stato fucilato. Di ciò non è lecito dubitare, tanto feroce essendo il Fuehrer e tanto inesorabile la disciplina militare germanica (si legga in ‘Internauta’ -“Via Rasella ha ucciso l’ideale comunista”- la testimonianza di Paolo Caccia Dominioni sulla fucilazione a El Alamein di un paracadutista tedesco per avere bevuto acqua dalla propria borraccia).
Il presidente degli Stati Uniti ha già fatto morire alcune migliaia di persone, comprese donne e bambini, che vivevano in paesi un tempo non ostili come il Pakistan e lo Yemen e non partecipavano alla guerriglia antiamericana dei Talebani e di Al Qaeda. Diciamo ‘un tempo non ostili’ in quanto, come attesta TIME nell’inchiesta sui drones che qui riportiamo per estratti, gli attacchi dei drones di Obama “outrage and radicalize populations against the U.S.”.
Da TIME apprendiamo che dieci anni fa il Pentagono aveva una cinquantina di droni; agli inizi di quest’anno, circa 7500. Dunque Obama è il loro padre. Apprendiamo anche che, secondo le fonti che TIME giudica autorevoli, le persone uccise dai drones nel solo Pakistan, e di cui si hanno notizia, oscillano da un minimo di 1953 a un massimo di 3461; di cui civili, cioè innocenti, da un minimo di 261 a un massimo di 891. Si parla di cittadini di un paese la cui estraneità e sovranità sono continuamente violate nel nome della sicurezza degli Stati Uniti.
Tutti sanno che il Pakistan è stato dalla nascita un satellite di Washington. Se negli ultimi anni viene sospettato è in quanto la sua popolazione è esasperata per la crudeltà delle incursioni statumitensi. Sono a parte le azioni omicide nell’Afghanistan: secondo TIME 447 nei primi mesi del 2012.
Dunque è oggettivo: l’impresa di Obama nello scacchiere allargato dell’Afghanistan e altrove -Giorgio Napolitano la definì ‘una guerra giusta’- ha ucciso più o meno altrettanti civili quanto le peggiori vendette del Reich dopo le azioni partigiane.
Si aggiunga il Datagate, sopruso gangsteristico che viola a tutti i livelli la privacy del mondo intero, e gli USA risulteranno la Potenza Canaglia del nostro tempo.
Non sfioriamo nemmeno il premio Nobel per la pace assegnato preventivamente, cioè settariamente, all’Uomo dei Drones: malazione dovuta allo strabismo ideologico del progressismo scandinavo. I dispensatori del Premio saranno disprezzati prima di tutto a casa loro.
A.M.C.