Se la Siria fosse Risiko…

Se la guerra in Siria fosse una partita di Risiko vorrei essere Assad. I miei nemici interni si scannano tra di loro. I miei nemici esterni non hanno alcun vantaggio ad attaccarmi, anzi, una mia caduta è vista come una sciagura anche dai miei storici e acerrimi avversari (Usa e Israele). I miei alleati sono i più potenti nella regione asiatica (Russia, Cina, Iran) e il mio esercito è drasticamente meglio armato di quello dei ribelli. Il fattore tempo gioca a mio favore e anche chi in principio stava dalla parte degli insorti ora li teme per le infiltrazioni estremiste. Perdo le armi chimiche – forse – ma in cambio ottengo di non essere attaccato militarmente dagli unici più forti dei miei alleati e posso far passare per “pace” la situazione di guerra civile no-gas precedente. Salvo imprevisti, sono in una botte di ferro.

T.C.