DEMOCRAZIA A SORTE: UN LIBRO (FINALMENTE) NE PARLA

Segnaliamo con piacere l’uscita del libro “Democrazia a sorte”, della collana “Interferenze”, scritto da cinque docenti universitari dell’ateneo di Catania. Un saggio a più mani con una proposta per rinnovare la democrazia. Gli autori (due fisici, due economisti e un sociologo) utilizzando tecniche e competenze proprie delle rispettive discipline, riscoprono la sorte come strumento di democrazia e la passano al vaglio delle più elaborate tecniche scientifiche per dimostrarne la valenza pratica. Finalmente arriva anche in Italia uno studio approfondito del tema della randomcrazia, a cui noi di Internauta abbiamo dedicato innumerevoli scritti. Questa la presentazione del libro:

In un mondo sempre più interconnesso e globalizzato, come quello in cui viviamo, i limiti della politica nel risolvere i complessi problemi sociali con cui dobbiamo fare i conti sono davanti agli occhi di tutti. Può la scienza aiutare il senso comune nel tentativo di risolvere questa sfida? Gli autori del libro (Caserta, Garofalo, Pluchino, Rapisarda e Spagano) pensano di sì. E per dimostrarlo affrontano di petto uno dei problemi cardine delle moderne democrazie, cioè l’efficienza dell’istituzione parlamentare e la selezione dei legislatori, mostrando come anche in questo settore, così come accade per molti sistemi non solo fisici e biologici ma anche sociali ed economici, il caso possa giocare un ruolo costruttivo nel migliorare l’efficienza del sistema stesso.

Attraverso un modello semplificato di parlamento virtuale simulato al computer, gli autori immaginano di introdurre una componente di deputati selezionati a caso, per sorteggio, tra tutti i cittadini, che faccia da ago della bilancia tra i due schieramenti di maggioranza e minoranza. E mostrano che esiste un numero ottimale di questi deputati indipendenti dai partiti in grado di massimizzare l’efficienza del parlamento. Tutti i capitoli del libro ruotano attorno a questo tema, ma ciascun autore lo affronta da una diversa prospettiva (storica, economica, sociologica, fisica e computazionale), offrendo così ai lettori una chiave di lettura innovativa ed interdisciplinare su un argomento oggi di estrema attualità.

Sarà forse la democrazia a sorte a risollevare le sorti della democrazia?