SETTIMANA DELLA COMUNICAZIONE A MILANO – UN REFOLO D’ARIA

Si sta svolgendo in questi giorni a Milano la Settimana della comunicazione, un “cantiere” aperto a tutti i soggetti interessati a portare le proprie idee e e prendere spunti da quelle degli altri. Come negli anni passati il calendario degli eventi (consultabile sul sito) è fitto. Sono previste mostre, meeting, seminari e incontri, mescolando business, cultura e formazione. L’idea è quella di favorire la partecipazione e la condivisione, portando avanti un ideale di cooperazione tra individui e saperi più che non uno di competizione.

I soggetti che intendono aderire a questa iniziativa hanno l’opportunità di interagire attivamente nei percorsi creativi e di sviluppare le proprie idee. L’evento si rivolge particolarmente ai giovani talenti creativi ma non solo. Anche professionisti della comunicazione, istituzioni e imprese sono coinvolte. Questa edizione prevede quattro percorsi tematici, che, come spiegano gli organizzatori “costituiranno la struttura portante dell’evento. Nel loro insieme, queste aree tematiche sono i quattro punti cardinali che abbracciano il comparto della comunicazione in toto, esprimendo in modo esaustivo ogni processo di comunicazione”. E tali percorsi sono esperienza, responsabilità, provocazione e aspirazione/status.

Un evento non come tutti gli altri. Una sorta di brodo di coltura in cui far nascere e crescere idee con un traguardo ideale: Expo 2015. Cultura e comunicazione dal basso, condivisione e cooperazione, una ricetta diversa da quelle imperanti negli ultimi decenni in Italia, influenzata dalle idee che nascono e si sviluppano intorno al mondo di internet, dei nuovi media e dei social network. Un refolo di aria quasi californiana nella grigia, e sempre più autunnale, Milano.

Qui sotto le immagini delle due opere d’arte “Arca” e “Naviglio”, realizzate da Francesco Arecco per la settimana della comunicazione