GIUGNO 2012

-INTERNAUTA esce ogni mese-

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Internauta è un’officina di ideazione, un luogo per proporre e discutere nuove forme di democrazia. Inoltre diamo spazio ad approfondimenti su fatti e idee dal mondo, arte, e diamo cittadinanza a molte opinioni assenti dalla comunicazione di massa. In INTERNAUTA, le linee politiche convivono.

Uno dei modi più vividi di trattare la politica è progettarne il futuro. In questo “Internauta” vanta una credenziale in più. Alcuni di coloro che lo redigono si concentrarono sulle prospettive: nei quotidiani “La Gazzetta del popolo” e “Corriere del Ticino”, nei periodici milanesi “IlConfronto”, “Relazioni Internazionali”, “Europa Domani” e, di recente, in “The Daily Babel” di New York. Formularono previsioni che gli eventi convalidarono:

  • Prima della Primavera praghese IlConfronto additò da posizioni amiche la strada ai comunisti: ribellarsi all’Urss, ripudiare il marxismo, l’operaismo e ogni ubbia sinistrista; convertirsi alla libertà.
  • Ai cattolici propose di disobbedire al Vaticano, nel nome della fede.
  • Nove articoli su “Relazioni Internazionali” durante la Rivoluzione culturale dimostrarono quest’ultima effimera. Mentre i politologi di mezzo modo ipotizzavano che la Cina avesse adottato per sempre la povertà proletaria, noi anticipammo il trionfo dell’economicismo.
  • Nell’estate 1960, quando J.F.Kennedy si candidava alla Casa Bianca, argomentammo quasi soli che la Nuova Frontiera non poteva non essere il vuoto slogan che risultò.
  • Per anni evidenziammo le contraddizioni nei due campi dell’Europa.
  • Mostrammo subito la perfetta inconsistenza del Maggio francese e dell’intero ribellismo studentesco, dagli USA al resto dell’Occidente.

 

Tra gli scenari che si annunciano oggi:

  • Il tramonto della democrazia rappresentativa. Si passerà dal suffragio universale, cioè dalla delega ai politici usurpatori e ladri, a una selezione dell’elettorato attivo. Sarà anche possibile la sovranità di ristretti corpi di supercittadini, sempre selezionati, sorteggiati dal computer. Aggiornata, risorgerà la Polis ateniese.
  • La partecipazione dei lavoratori, volenti o nolenti, ai profitti e alle perdite delle imprese.
  • Le società avanzate accetteranno meno sviluppo e meno benessere. Addosseranno agli alti redditi il tassativo soccorso ai disoccupati e ai precari; fermeranno le avanzate dell’ipercapitalismo; favoriranno alcune rimonte quasi-socialiste.
  • Alcuni dei modelli sociali abbattuti dalle trasgressioni torneranno a valere proprio in quanto generati dai millenni. L’umanità è composta più dei morti, coi loro valori, che dei vivi. E più dei credenti che degli atei.

Molte delle previsioni di “Internauta” non convinceranno. Perciò è probabile si avverino.


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Parliamo ai giovani e a chi non vota. I partiti, si fottano.


LOVIS: gli Ex dell’Ispi
Gli articoli sulle idee e i fatti del mondo sono prevalentemente a cura del team Lovis: amici e allievi di Giovanni Lovisetti, che a lungo diresse l’Ispi (Istituto per gli Studi di Politica Internazionale), a Milano. Gli ex dell’Ispi sono lieti di avere tra loro la vedova di Lovisetti, Laura Fuà traduttrice letteraria, critica musicale, pronipote di Rodolfo e di Ugo Guido Mondolfo.