UNA CAMERA “SORTEGGIATA”, LA PROPOSTA DI AINIS

Dalle colonne del Corriere della Sera, Michele Ainis lancia una provocazione. Ancora una volta (si veda il caso Gramellini-Megliocrazia) una delle proposte di Internauta trova spazio anche nel dibattito sui mezzi di comunicazione di massa. Riportiamo l’inizio dell’articolo, per leggerlo per intero si veda il link:

Il lascito del 2011? Un serbatoio di malumori e di rancori nel rapporto fra i cittadini e la politica. Una furia iconoclastica, che ha fatto precipitare al 5% la fiducia nei partiti. Faremmo male a liquidar- la inarcando un sopracci- glio, faremmo peggio a cavalcarla senza pronosti- carne gli esiti, senza in- terrogarci sulle soluzioni.

Perché c’è un timbro antiparlamentare, in quest’onda di sdegno collettivo; e infatti il Parlamento è la più impopolare fra le nostre istituzioni. Perché la storia si ripete: accadde già durante gli anni Venti e Trenta del Novecento, quando un’altra crisi economica mordeva alla gola i popoli europei. E perché allora l’Italia, come la Germania, se ne riparò cercando l’uomo forte. E trovandolo, ahimè.