Ora una data c’è: 13 agosto 2012. Entro questo termine o gli Ordini professionali saranno riformati, o verranno aboliti. Il governo Monti non ha affrontato direttamente le liberalizzazioni nell’ambito delle professioni, ma ha promesso di farlo in tempi brevi. Brevissimi.
Se nei prossimi 252 giorni non si troverà la quadratura del cerchio, gli Ordini saranno aboliti. I rappresentanti delle professioni sanno di avere la pistola alla tempia. Si dovrà trattare su tutto e rapidamente. Questo governo ha dato prova di serietà, rapidità e competenza. Ci si aspetta che non vengano lesinate anche nella seconda tornata di provvedimenti, si auspica più improntati alla riforma che non al taglio.
Attenzione però: non è finita. Le lobby e le corporazioni, portatori di interessi legittimi ma talvolta contrastanti con quello generale, non si arrendereanno facilmente. Sarà compito di tutti vigilare che non si scampi la tagliola del 13 agosto 2012 con qualche escamotage: magari una mini riforma che cambia tutto perchè non cambi niente. Per aiutare il governo a fare bene, sperando che duri, si dovrà restare vigili e affamati.
Tommaso Canetta
da LaStecca