LO STATO SIAMO NOI

Giorgio Peterlongo  ingegnere, industriale, lettore di Virgilio, rimpiange che ‘ meritavamo di meglio’. Ma non rinuncia: ‘Troveremo una strada, o la costruiremo’. E progetta il Contratto Libero.

IL PENSIERO DI PETER PAN

L’immaginazione è più importante della conoscenza ”

( Albert Einstein)

Oggi arrivata un’altra lettera di dimissioni. E’ già il decimo impiegato, negli ultimi due anni, che sceglie di andare in pensione prima del previsto.

            Un uomo nel pieno delle capacità mentali e psicologiche, come gli altri al massimo livello di efficienza, dopo tanti anni di crescita. Grande esperienza, versatilità occhi vivaci, con appena un velo di imbarazzo.

            Anche questa volta non sono riuscito a convincerlo, d’altra parte non ci speravo neppure: il debito pubblico e il costo delle pensioni sono problemi che riguardano lo Stato e le generazioni future. Noi teniamo tutti famiglia, e questo almeno un valore, il resto passa in secondo piano.

  Alla fine del colloquio mi rimasto solo un senso di impotenza.

            E’ chiaro che nessun sistema economico aperto al mercato esterno può riuscire a competere rinunciando ai migliori nel momento del loro massimo rendimento, e allora come faremo a uscirne? Prodi si propone di portare il Debito/PIL dal 122 al 112% in cinque anni, ma nel frattempo saremo vicini ai tre milioni di miliardi, e con che faccia li passiamo ai nostri figli?

            Non possiamo proprio, mi sono detto, e il problema così grande da non poter piessere risolto da ragionieri o esperti: solo facendo tabula rasa di tutte le sovrastrutture, abitudini, tradizioni e sicurezze, solo ripartendo da zero e usando l’immaginazione e il buon senso possiamo farcela.

            Ho fatto due conti e ho visto che stavano in piedi, che così potremmo riuscirci. Allora ho deciso che, a Dio piacendo, avrei lavorato fino a novant’anni per provare a dare una mano e cercare di convincere gli altri, tutti gli altri.

Poi mi sono sentito più leggero.

Giorgio Peterlongo

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1 commento

  1. Ci scusiamo per eventuali errori nel testo. Purtroppo ci sono stati dei problemi di conversione del testo. Chiunque ne volesse segnalare alcuni farebbe un gesto gradito.

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